Una degustazione e una vista ad un’azienda vinicola durante i nostri tour sull’Etna, che siano in bici o a piedi, sono sempre graditissimi: un’occasione per assaporare il territorio e fare una piacevolissima sosta.
Ieri abbiamo fatto visita proprio ad una azienda vinicola a conduzione familiare. Siamo nel versante Etna Nord, a Passopisciaro ed esattamente in contrada Sciaranova.
Eh si, perché non ci sono solo i versanti (Sud-Ovest; Sud-Est, Est e versante Nord) con le loro influenze macro climatiche (differenti altitudini, vicinanza al mare, esposizione al sole) ad identificare i vini D.O.C. dell’ Etna. Ciò che li caratterizza ancora di più è anche la contrada in cui crescono le viti “con i loro terreni lavici, sabbiosi e pietrosi, ricchi di minerali e senza irrigazione, ma soltanto con il duro lavoro della terra, in buona parte manuale e grazie anche al particolare microclima della zona.” .
L’azienda Primaterra si trova proprio a Sciaranova, tra Passopisciaro e Randazzo. Ci accolgono Tiziana e Camillo che da circa quindici anni hanno concretizzato qui il loro sogno.
Lui sommelier, lei nel turismo da una vita come agente di viaggi.
I vitigni tipici di questa zona sono il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, da cui si produce poi il vino DOC Etna rosso e Etna rosato. Passeggiando, Tiziana ci racconta il vigneto e l’azienda. La vendemmia qui avviene durante la terza decade di ottobre (per me molto strano visto che dalle mie parti si fa sempre già i primi di settembre), mentre è abitudine soprattutto durante l’estate, accogliere eventi di vario genere, dalle degustazioni guidate da sommelier professionisti agli spettacoli musicali, ad eventi artistici “en plein air”.
Vengo colpita dalle geometrie che le viti, impiantate ed allevate secondo il metodo del “cordone speronato”, assumono in prospettiva: uno scorrere ordinato di arbusti in direzioni opposte e senza mai incontrarsi.
Non possiamo lasciare Primaterra prima di aver degustato, guidati da Camillo, il Primae Rosae, il loro rosato DOC.
Proseguiamo la piacevole giornata presso il vicino Palmento Costanzo dove, dopo la visita alla cantina, concludiamo la nostra giornata con un’altra degustazione e il pranzo.